- Il collegamento tra pompe idrauliche a palette e motori idraulici a palette
Entrambi realizzano la conversione di energia basata sulla "variazione di volume". La pompa idraulica a palette aziona il rotore in rotazione tramite energia esterna e utilizza il moto alternato delle pale nelle cave del rotore per modificare periodicamente il volume sigillato, convertendo l'energia meccanica in energia idraulica; il motore idraulico a palette sfrutta la pressione dell'olio in ingresso per spingere le pale e far ruotare il rotore, realizzando la conversione dell'energia idraulica in energia meccanica. La logica essenziale della conversione di energia tra i due è la stessa.
In termini di composizione strutturale, i componenti principali sono molto simili, inclusi rotori, statori, pale, piastre di distribuzione dell'olio e alloggiamenti. Tra questi, il design della curva di contorno interna dello statore deve soddisfare i requisiti di scorrimento delle pale e la tenuta tra le pale e la piastra di distribuzione dell'olio è sostanzialmente la stessa. Queste strutture comuni garantiscono le prestazioni di tenuta e l'efficienza operativa dei componenti. Inoltre, nel sistema idraulico, la pompa e il motore svolgono ruoli complementari: la pompa eroga olio in pressione come fonte di energia e il motore consuma olio in pressione come attuatore per generare energia meccanica rotazionale, costituendo insieme un sistema completo di trasferimento di energia.

- La differenza tra pompe idrauliche a palette e motori idraulici a palette
La direzione di conversione dell'energia e gli scenari applicativi rappresentano le differenze più intuitive tra i due. Le pompe utilizzano l'energia meccanica in ingresso e l'energia idraulica in uscita e sono spesso utilizzate in applicazioni di alimentazione elettrica come le centrali idrauliche di macchine utensili e le macchine per stampaggio a iniezione; i motori utilizzano l'energia idraulica in ingresso e l'energia meccanica in uscita e sono utilizzati principalmente in collegamenti esecutivi che richiedono movimento rotatorio, come la rotazione della tavola girevole di un escavatore e l'azionamento dei rulli di una macchina da stampa.
In termini di progettazione strutturale, entrambi i motori presentano ottimizzazioni mirate. Per quanto riguarda la piastra di distribuzione dell'olio, le finestre di aspirazione e pressione dell'olio della pompa sono fisse, e l'aspirazione dell'olio a pressione negativa è generata dalla velocità; la finestra della piastra di distribuzione dell'olio del motore è progettata simmetricamente per soddisfare le esigenze di rotazione avanti e indietro, e alcuni sono anche dotati di scanalature di pre-serraggio per garantire che le pale si adattino allo statore all'avvio. Le pale sono installate con angolazioni diverse. Per ridurre l'attrito, la pompa è spesso inclinata in avanti di 10°-14° e il senso di rotazione è fisso. Per ottenere una rotazione bidirezionale, le pale del motore sono per lo più installate radialmente o inclinate simmetricamente. Ci sono anche differenze nel metodo di perdita dell'olio. L'olio fuoriuscito dalla pompa può rifluire attraverso il canale interno, mentre il motore richiede una porta di perdita dell'olio indipendente per evitare una pressione eccessiva sul cuscinetto e sulla guarnizione.
Esistono anche differenze significative nelle caratteristiche di funzionamento e nei requisiti prestazionali. Per quanto riguarda la velocità, la pompa necessita di una certa velocità per ottenere l'effetto di aspirazione dell'olio, ma una velocità troppo elevata può facilmente causare cavitazione e dal motore ci si aspetta una buona coppia di avviamento a bassa velocità e un ampio intervallo di velocità. In termini di efficienza e pressione, la pressione nominale della pompa può raggiungere 6,3-21 MPa e anche l'efficienza volumetrica è elevata, pari a 90%-95%, e rappresenta un problema maggiore per la stabilità del flusso. La pressione nominale del motore è leggermente inferiore (6,3-16 MPa), ma l'efficienza totale è di circa 80%-90%, ed è principalmente finalizzata alla soppressione delle pulsazioni di coppia. In termini di rapporto tra portata e coppia, la portata in uscita dalla pompa è positivamente correlata alla velocità, la coppia in uscita dal motore è proporzionale alla differenza di pressione (T=Δp×V/2π) e la velocità è correlata alla portata in ingresso.
Sebbene in teoria alcune pompe a palette possano fungere temporaneamente da motori, la mancanza di porte di scarico olio dedicate e di angoli di inclinazione fissi delle pale comporta una bassa efficienza e un'affidabilità insufficiente. I motori idraulici a palette devono solitamente essere progettati appositamente, con strutture simmetriche, meccanismi di precarico, ecc., per soddisfare le condizioni di lavoro effettive.